Skip to main content

La Federazione Italiana Balestrieri

Un’appassionante pagina di storia prende vita attraverso la costituzione di una Federazione unica, la più antica, che riunisce sodalizi dedicati al tiro con la Balestra Antica all’italiana o da fortezza. Scopo primario di questa straordinaria unione è la conservazione delle antiche tradizioni che caratterizzano questo nobile esercizio, rispettando scrupolosamente le regole tramandate nel corso dei secoli.

La Federazione Italiana Balestrieri, nota con l’acronimo F.I.B., rappresenta l’incrollabile prosecuzione della storica Federazione Nazionale Italiana Balestrieri, la quale venne originariamente costituita ad Arezzo nel lontano 13 febbraio 1966. Fondata dalle illustri Società Balestrieri Sansepolcro e dai Balestrieri di Gubbio, la federazione si arricchì con l’adesione di altre prestigiose associazioni, quali la Società dei Terzieri Massetani e la Federazione Balestrieri Sammarinesi.

La colleganza tra queste compagnie fu naturale; le compagnie di Sansepolcro e Gubbio erano le due uniche città custodi di questa tradizione secolare, poichè hanno disputato il Palio della Balestra® ininterrottamente da oltre sei secoli, mentre i rappresentanti delle neo compagnie dei balestrieri di San Marino e Massa Marittima si prefissero l’intento di recuperare con cura maniacale la propria storia su questa disciplina per eguagliare negli obiettivi delle altre due compagnie. Questa fusione di sodalizi, ognuno portatore di un’importante eredità e competenza, ha contribuito a creare un tessuto federativo unico nel suo genere, che ha garantito la preservazione e la valorizzazione delle millenarie tradizioni balestrieresche italiane.

Nel 1978 anche la Compagnia dei Balestrieri di Lucca si unì all’associazione, ampliando così la famiglia dei balestrieri italiani. Per l’occasione, a Sansepolcro, fu firmato il nuovo atto costitutivo della F.I.B. e lo Statuto Federale da tutti i rappresentanti delle cinque città coinvolte. L’obiettivo principale dell’associazione fu diffondere la conoscenza della balestra, promuovendo al meglio delle possibilità le manifestazioni storiche delle cinque città.

Il tiro con la balestra antica o da fortezza rappresenta un’arte che affonda le sue radici nella storia medievale e rinascimentale del nostro paese. È un’espressione di abilità e maestria che richiama alla mente epoche lontane, quando i balestrieri si distinguevano per la loro precisione e per la dedizione con cui difendevano le città e partecipavano a sfide cortesi e competitive nei tornei. La F.I.B., oltre a preservare e diffondere le tecniche di tiro e le tradizioni balestrieresche, svolge un ruolo fondamentale nel campo della ricerca storica. Grazie all’attenta documentazione e alla collaborazione con esperti di storia medievale, la federazione contribuisce alla comprensione e all’interpretazione di questo affascinante capitolo della storia italiana.

Il Consiglio Federale, organo decisionale della F.I.B., lavora instancabilmente per perseguire gli obiettivi sociali della federazione. Tra i suoi compiti rientra la definizione delle quote associative annuali, la supervisione dell’organizzazione del prestigioso Torneo Nazionale e la promozione di iniziative di rilievo a livello nazionale e internazionale, al fine di elevare la consapevolezza e l’apprezzamento per l’arte della balestra antica.

La F.I.B., nel corso degli anni, si è consolidata come il punto di riferimento per tutti gli appassionati di tiro con la balestra antica, diventando la custode delle tradizioni e delle gesta dei balestrieri italiani. Grazie all’impegno costante dei suoi sodalizi e dei suoi membri, la Federazione continua a perpetuare l’arte e la cultura balestrieresca, preservando viva una parte fondamentale della storia del nostro Paese.


Legami interrotti

Nel corso degli anni, il percorso della Federazione Italiana Balestrieri non è stato privo di sfide e difficoltà, che hanno purtroppo minato l’armonia tra le diverse compagnie balestrieri. Queste tensioni interne hanno avuto conseguenze significative sullo spirito di collaborazione e sul rispetto reciproco, minando l’integrità dello Statuto Federale e mettendo a rischio la continuità di questa nobile tradizione.

È con profondo rammarico che ci troviamo a dover ricordare un momento cruciale nella storia della FIB: l’anno 2009. In quell’anno, le compagnie di Gubbio e Sansepolcro, che avevano giocato un ruolo fondamentale nella costituzione e nello sviluppo della Federazione, si trovarono costrette a presentare le loro dimissioni. La decisione fu presa con il fine di tutelare le autentiche tradizioni e lo spirito del balestrare.

La ragione dietro questa dolorosa scelta risiedeva nella volontà di queste compagnie di preservare l’essenza profonda del loro patrimonio culturale, garantendo l’autonomia e la conservazione delle proprie tradizioni millenarie. In un contesto in cui la rivalità e la competizione s’imbastardivano con atteggiamenti prepotenti e comportamenti in contrasto con gli ideali e i valori fondamentali del balestrare, le compagnie di Gubbio e Sansepolcro si trovarono ad affrontare una difficile decisione. Tuttavia, va sottolineato che questa dolorosa separazione non ha cancellato l’importanza storica e culturale delle compagnie di Gubbio e Sansepolcro nel panorama del balestrare italiano. Al contrario, le loro tradizioni sono rimaste vive e vibranti, continuando a rappresentare un punto di riferimento fondamentale per gli appassionati e gli studiosi di questa disciplina.


Nuove adesioni

Le dimissioni di Sansepolcro e Gubbio lasciarono un segno indelebile nella storia della F.I.B. e hanno rappresentato una sfida per il movimento balestrieresco italiano nel suo insieme. Tuttavia, è importante ricordare che la storia è fatta anche di alti e bassi, di momenti di conflitto e di divisione che, se affrontati con saggezza, possono portare a una maggiore consapevolezza e ad un rafforzamento delle radici culturali.

Oggi, nonostante le difficoltà incontrate nel passato, la Federazione Italiana Balestrieri continua la sua missione di preservare le antiche tradizioni. Una missione perseguita con costanza che delineò nel 2022 l’ammissione dei Balestrieri di Porta San Marco di Pisa e della Compagnia di Volterra; con le due nuove compagnie la Federazione rafforzò la sua presenza a livello nazionale, tornando a contare, dopo tredici anni, cinque città federate. L’ammissione di queste nuove Compagnie è stata un riconoscimento per il loro impegno nel preservare e valorizzare la storia balestristica delle rispettive città. La documentazione storica presentata, avvalorata da documenti originali, ha arricchito la conoscenza delle origini e delle tradizioni balestristiche italiane.

Per l’occasione, a Lucca, è stato firmato il nuovo atto costitutivo della F.I.B. e lo Statuto Federale da tutti i rappresentanti delle cinque città coinvolte che riportiamo nella sua pagina apposita di federazioneitalianabalestrieri.it

1966

Costituzione della Federazione Italiana dei Balestrieri tra Sansepolcro, Gubbio, Massa Marittima e San Marino.

1966

Svolgimento del primo Torneo Nazionale della Balestra, evento principale portato avanti fino ai nostri giorni.

1978

Lucca entra nella Federazione. Per l’occasione fu firmato il nuovo atto costitutivo e lo statuto federale.

2009

Sansepolcro e Gubbio escono dalla Federazione. Per l’occasione fu firmato il nuovo atto costitutivo e lo statuto federale per sancire la coesione delle rimanenti.

2022

Volterra e Pisa entrano nella Federazione. Per l’occasione fu firmato il nuovo atto costitutivo e lo statuto federale.

Leave a Reply